Le basi ideologiche dello Stato islamico. Alì Sharīʽatī e il “caso” iraniano, fra pensiero occidentale e cultura musulmana

Giuseppe Nigliaccio

Abstract


Ricostruire le tappe fondamentali della formazione del pensiero del filosofo e sociologo iraniano ‘Ali Shariati significa indagare sulle logiche che hanno guidato, nella turbolenta fase di decolonizzazione, la creazione di uno spirito nazionale nei paesi mediorientali o genericamente definibili del terzo mondo. Nello specifico, l’intellettuale iraniano si pone il problema di pensare un accesso alla modernità per il suo popolo, che sappia andare oltre la dicotomia fra il comunismo dell’allora URSS e il liberalismo occidentale. In questa prospettiva, la tradizione sciita e la storia della Persia preislamica divengono le fonte cui attingere, per il tramite della razionalità occidentale che Shariati non reputa come qualcosa da ripudiare, al fine di ricostruire un comune spirito nazionale. La filosofia della storia di Hegel e la critica al capitalismo di Marx vengono ripensati da Shariati in sintonia con la tradizione del pensiero islamico, al fine di superare la dicotomia fra tradizione e modernità.


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ISSN: 2281-3209                DOI Prefix: 10.7408

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